giovedì 21 aprile 2011

WARREN HAYNES BAND, WANEE MUSIC FESTIVAL 2011

Warren Haynes Band, 15 Aprile 2011
Wanee Music Festival
Spirit of the Suwannee Music Park
Live Oak, FL

La scorsa settimana, si è tenuto in Florida un festival dedicato alla musica che più di ogni altra risiede nel profondo del mio cuore e dell'anima: parliamo di quel southern blues jam sound proposto udite udite da ALLMAN BROTHERS BAND (2 concerti), DEREK TRUCKS BAND, WIDESPREAD PANIC, JAIMOE'S JASSSZ BAND, DEVON ALLMAN'S HONEYTRIBE, NORTH MISSISSIPPI ALLSTARS, WIDESPREAD PANIC, HOT TUNA, 7 WALKERS ...accidenti c'era pane per i miei denti!! Altra notizia ghiotta ghiotta era che, nel pomeriggio di venerdì debuttava la WARREN HAYNES BAND, diversa da quella che aveva portato all'ultima X-mas jam, che seguirà Warren nel nuovo tour in promozione a "Man in motion", il nuovo disco in pubblicazione il mese prossimo. Non potevo quindi mancare all'appuntamento così mi sono catapultato nella Gator Country per l'indimenticabile serata.........ehmm, sarebbe bello poter scrivere ciò ma le cose non sono andate proprio così. Comunque grazie alla tecnologia eccomi qua ad ascoltarmi una splendida registrazione di quello show.
Warren si presenta con le sue splendide Les Paul e ES 345 (se vogliamo essere precisi GIBSON ES 345 CUSTOM del 1961, senza battipenna ed una splendida '59 reissue) e la sua nuova band, come dicevo diversa da quella che ha registrato il disco. Dopo una rapida presentazione dei musicisti parte la musica con la title-track arricchita da una sezione fiati. Il sound è quello del disco anche se più energico e chitarristico, un moderno soul, non il classico soul sudista che ci si potrebbe aspettare, è invece molto moderno, piuttosto newyorkese. Siamo in un territorio nuovo (d'altra parte Warren è un "uomo in movimento") anche se era già stato sfiorato con i muli all'epoca dei due "Deep end" ad esempio in pezzi come "Down and out in New York City" o "Tear me down" che verrà infatti eseguita nel proseguio di serata. "River's gonna rise" mette in evidenza la bella voce di Alfreda Gerald, subentrata al posto di Ruthie Foster, poi il primo highlight della serata "Power and the glory" tratta dal suo primo fondamentale lavoro solista del 1993 "Tales of ordinary madness".


Bella sorpresa che fortunatamente sarà ripetuta più avanti ma intanto naturalmente vengono presentati altri brani nuovi, "Your wildest dream" è una ballatona Haynesiana fino al midollo ma potrebbe essere anche una cover di Otis Redding tanto è classica, "Sick of my shadow" invece ha un andamento più ballabile, calda, energica e fiatistica. "Hattiesburg Hustle" è un'altra splendida classica Warren's ballad con grande guitar solo finale in crescendo, poi "Sneakin' Sally Through The Alley", brano di Alain Toussaint, già ascoltato in passato da chi segue Warren che in quest'occasione fonde insieme alla sua "Tear me down" con solito crescendo finale e scambi col sassofono che tanto ricorda le improvvisazioni tra i Muli e Karl Denson o lo stesso Holloway. Poi Warren presenta un altro brano dal suo primo ed insuperato disco solista, si tratta di "Broken promised land" che chiudeva il lavoro, tempo lentissimo e splendidi vocalizzi finali in stile "Great gig in the sky" ad opera di Alfreda che già compariva nella versione originale. Un altro estratto da quel lavoro è una delle mie preferite, "Fire in the kitchen" e poi ancora tanto spazio al sax ed al New Orleans sound della nuova "On a real lonely night". Siamo alla fine, Warren pesca ancora da Tales... concludendo con la splendida "Invisible" con i suoi cambi di atmosfera, immersioni nella fusion pura e l'assolo più intenso della serata.
Grande concerto (e chi aveva dubbi?), il tour và avanti, chissà che presto non tocchi anche le nostre lande. Chi volesse una copia dello show non fa che chiederlo, come sempre sono disponibile al trading che è naturalmente concesso dall'artista.

G_BARONCELLI


Warren e Alfreda



performers:
Warren Haynes - guitar, vocals
Nigel Hall - keys, vocals
Alfreda Gerald -- vocals
Terence Higgins - drums
Ron Johnson - bass
Ron Holloway - sax



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