giovedì 20 settembre 2012

YESTERDAY AND TODAY: S/T (1976)





YESTERDAY AND TODAY (1976) è un disco travolgente, un esordio che combatte ad armi pari con i più famosi debutti di VAN HALEN (1978), MONTROSE (1973) o TED NUGENT (1975) in quanto ad energia, tecnica e feeling. Ogni serio cultore di hard rock e rock'n'roll in genere dovrebbe secondo me procurarsi una copia di questa eccellente e mai eguagliata prova discografica magari accaparrandosi la versione originale in vinile, pubblicata su LONDON RECORDS e per quanto ne so mai ristampata; scopro ora che anche la mia copia compact, l'originale su MONDO RECORDS (MRC 10010) che risale al 1992 è piuttosto difficile da reperire e se la si vuole bisogna sborsare oltre 100 dollari anche sul web (260 per la precisione su amazon per una copia giapponese!).
Tralasciando il lato venale passiamo a quello artistico che è quello che naturalmente maggiormente ci interessa in questa sede e che mi ha spinto a parlare della band di Dave Meniketti. Parecchi anni fa, impressionato più che favorevolmente dall'ascolto di BLACK TIGER (A&M 1982) acquistai il CD e subito cuore e timpani si riempirono di gioia e fui travolto dalle chitarre di Meniketti e Joey Alves e dalla tuonante ritmica di Leonard Haze e Phil Kennemore. Haze è il tipico batterista che si fa riconoscere in mezzo a cento "mazzuolando" a dovere le pelli dei propri tamburi, ha il tuono nelle mani (alla Cozy Powell per intenderci) ed insieme al bassista tiene testa alle vorticose note dei due chitarristi. Meniketti poi è dotato anche di una voce molto particolare, ottima estensione con quel leggero tremolìo che lo rende unico, non è né Gillan né David Lee Roth e non è neanche così selvaggio come il pazzo "hunter" che ho citato in apertura ma da valore alle composizioni, nove potenti pezzi carichi di energia e feeling. La fama è stata raggiunta più tardi, negli ottanta, e la classifica è stata scalata con pezzi come Summertime Girls, bel video clip certo, ma niente di più. Nel primo disco invece troviamo composizioni di valore assoluto come Fast Ladies, la varia Game Playing Woman, la stupenda ballad intitolata My Heart Plays Too, l'ottima Animal Woman cantata a due voci e così via fino alla chiusura affidata a Beautiful Dreamer, signore e signori un eccellente brano, ritmica al solito superlativa, un incedere fiero ed una splendida melodia su una sequenza di accordi "spagnoleggiante" che si ficca nella testa e vi rimane ben oltre i 5' e 34" dell'effettiva durata, breve assolo, nuovo ritornello e poi mentre Haze cerca di sfondare le pelli dei malcapitati tamburi, Meniketti brucia la sua anima con un lungo e travolgente assolo senza fine, tirando allo spasimo quelle sei povere corde (chi si ricorda The Rocker dei THIN LIZZY alzi la mano), fino all'epilogo che lascia la voglia di rimettere da capo il pezzo per godere nuovamente allo stesso modo.
Più tardi sono arrivate le paillettes, le permanenti, i videoclips e la classifica: nel 1976 YESTERDAY AND TODAY erano pura dinamite e mi è parso giusto ricordarli su queste pagine. Buon ascolto.
 
G_BARONCELLI
 
 
 
 

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